Caso Studio

Controllo remoto

controllo remoto

Interconnessione e controllo da remoto

La ditta […], player internazionale nell’ambito dell’agroalimentare e importante polo logistico, ci ha chiesto di sviluppare un’interfaccia con il loro sistema di trasporto che permettesse di porre in atto una predeterminata procedura di sicurezza, conferme alle regole interne, necessaria a garantire l’incolumità dei loro operatori e di terze parti. Analisi, sviluppo e implementazione dovevano inoltre rispettare le tempistiche dell’audit di certificazione che era in corso e doveva avere le caratteristiche normative necessarie all’ottenimento dei contributi a fondo perduto in materia di transizione tecnologica e Industria4.0.

Dopo una prima valutazione della necessità del cliente, abbiamo visionato il sito logistico oggetto dell’implementazione. Nell’ambito dell’integrazione del trasporto gomma/rotaia la proprietà aveva deciso di creare un collegamento privato alla rete ferroviaria nazionale. La procedura di sicurezza da implementare prevedeva quind i la necessità di bloccare o mettere in moto da remoto i locomotori in servizio sulla tratta scalo merci-polo logistico. In caso di necessità del macchinista questi doveva poter eseguire una procedura start/stop, non solo dalla console di controllo presente all’interno del locotrattore, ma anche tramite un eventuale dispositivo mobile in proprio possesso o, in aggiunta, la possibilità di poter intervenire da una postazione presso la sede aziendale.

Si è quindi proceduto, tramite un costante contatto con il referente aziendale del progetto e responsabile tecnico del sito, a definire le modalità di comunicazione tra la macchina trattrice e i servizi web da implementare, a identificare le informazioni necessarie e disponibili nonché a determinare i requisiti di sicurezza d i accesso al sistema di controllo.

Compito principale del servizio da implementare era una procedura di stop/azionamento della macchina da remoto per cui si è ritenuto fondamentale rendere l’interfaccia quanto più simile ai comandi già presenti fisicamente sul mezzo, in modo da non generare pericolose ambiguità nel pericoloso momento di bisogno.

All’interno della soluzione sviluppata si è ritenuto utile anche inserire il monitoraggio dello stato del locomotore. Si possono quindi verificare in ogni momento se sono presenti errori o allarmi e tenere uno storico di tale messaggistica.

Altra caratteristica sviluppata è la possibilità di controllare in ogni momento la posizione dei locotrattori e tenere traccia dei percorsi fatti.

Un particolare e importante momento di collaborazione fra la parti vi è stato nella fase di test in cui il cliente ci ha reso disponibile un software di emulazione del gateway per poter verificare il corretto funzionamento del software sviluppato.

Il coordinamento costante delle rispettive competenze tecniche della committente e le capacità di progettazione e programmazione di Unicode hanno portato ad implementare con successo quanto richiesto come obiettivo primario (procedura di emergenza comandata da remoto).

Parimenti importante è stata la certificazione di investimento compatibile con le normative di "industria 4.0". La possibilità di inviare comandi a distanza è difatti caratteristica fondamentale al fine di beneficiare dei contributi statali a fondo perduto previsti. Non deve infatti essere presente solo la possibilità di consultare lo stato di un macchinario ma è necessario poterlo comandare. È questa, infatti, la discriminante che permette l’accesso o meno alle agevolazioni statali rendendo quindi decisamente meno oneroso l’investimento fatto.

Una considerazione finale. Nella progettazione di una soluzione sia software che di altro tipo, è sempre importante avere un orizzonte temporale che non sia esclusivamente "il presente". Per questo motivo, il momento di analisi effettuato insieme al responsabile tecnico e al referente aziendale ha permesso di strutturare la soluzione tendendo in considerazione, ad esempio, la possibilità di aumentare in futuro il parco mezzi collegati, il tipo di macchinari interconnessi nonché l’integrazione con i sistemi di gestione aziendali.

Con la memorizzazione dei log di anomalie e percorso dei mezzi si può aprire lo scenario, ad esempio, di una manutenzione preventiva dei mezzi e/o ad una ottimizzazione del ciclo carico/scarico coordinandoli con le altre risorse aziendali. Questi ultimi sono solamente esempi di quello che si potrà implementare. Pensare con questa logica ai futuri sviluppi permetterà un domani di essere più veloci e performanti nel reagire alle necessità che si incontreranno.